Il 27 ottobre è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il D.M. 10 agosto 2016 il quale comporterà un nuovo obbligo di comunicazione, introdotto dal D. Lgs. 136/2016, in materia di distacco transnazionale dei lavoratori che entrerà in vigore il 26 dicembre.
Al momento è già in vigore l’obbligo di conservare, per tutto il periodo del distacco e fino a due anni successivi alla sua cessazione, il contratto di lavoro e ogni altro documento concernente il rapporto di lavoro.
La menzionata documentazione deve essere conservata da un referente aziendale residente in Italia e munito del potere di inviare e ricevere atti e documenti. Tutti i dati relativi alla persona incaricata andranno comunicati al ministero con lo stesso modulo utilizzato per la comunicazione preventiva, a partire dal giorno in cui questa procedura sarà utilizzabile e dunque dal 26 dicembre.
L’impresa distaccante è tenuta, inoltre, a nominare un secondo referente cui affidare il compito di gestire le relazioni sindacali. Tale soggetto, al pari dell’altro referente, deve avere il potere di rappresentanza della società e deve essere elettivamente domiciliato in Italia. Il suo ambito di rappresentanza deve estendersi alla gestione dei rapporti con le parti sociali interessate a promuovere l’applicazione in azienda dei contratti collettivi di secondo livello.
Fonte: Ministero dell’Interno, Decreto 10 agosto 2016.