L’art. 2, comma 4, del DM 388/2003 sancisce che il datore di lavoro deve assicurare un primo soccorso interno al luogo di lavoro, garantendo così «il raccordo tra il sistema di pronto soccorso interno ed il sistema di emergenza sanitaria di cui al DPR 27 marzo 1992 e successive modifiche».
Sul punto l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha proposto un quesito, alla commissione per gli interpelli sulla sicurezza, circa la obbligatorietà o meno in una unità produttiva della designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso per il datore di lavoro «che abbia mantenuto la camera di medicazione ai sensi dell’articolo 30 del DPR 303/1956 composta da un medico competente e da infermieri professionali, questi ultimi in turno durante tutto l’orario di servizio».
In proposito il Ministero del lavoro ha inteso chiarire che, qualora vi sia la presenza in azienda di personale infermieristico qualificato durante l’intero orario di lavoro, il datore di lavoro risulterà esonerato dall’obbligo di designare e formare gli addetti al primo soccorso.
Fonte: Ministero del lavoro, interpello 19/2016.