A partire dal 1° dicembre 2017 sarà possibile richiedere il beneficio relativo al reddito di inclusione sociale (ReI), come previsto dalle disposizioni operative inserite all’interno del D.lgs. 147/2017.
Le persone interessate al beneficio potranno quindi recarsi presso i punti d’accesso identificati dai Comuni al fine di poter richiedere la “Carta ReI” rilasciata dall’INPS, la quale permetterà anche di effettuare prelievi di contante nel limite mensile della metà del beneficio massimo attribuibile.
L’ammontare del beneficio andrà da 190 a 485 euro mensili e sarà quantificato sulla base della differenza tra il reddito familiare (sottratte le spese per l’affitto e il 20% del reddito da lavoro dipendente) e la soglia limite Isr di 3 mila euro, riproporzionata anche in base al numero dei componenti il nucleo familiare tramite la scala d’equivalenza Isee.
Durante questa fase di avvio sarà di fondamentale importanza il ruolo delle Regioni, Province autonome ed enti locali in quanto dovranno adottare, con cadenza triennale, un piano di programmazione dei servizi utili all’attuazione del ReI, individuando il livello essenziale delle prestazioni da erogare nei limiti delle risorse disponibili, cui dovranno attenersi i Comuni.
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