A partire dallo scorso 19 maggio è utilizzabile il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), si tratta del nuovo sistema di autenticazione on line che permette, sia ai cittadini che alle imprese, di creare un’identità digitale unica al fine di accedere agevolmente alla pluralità di servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende che aderiscono al sistema.
In questa prima fase il cittadino ha la possibilità di accedere, mediante SPID, alla proceduta telematica utile alla comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, secondo quanto disposto dall’art. 26 del D.lgs. 151/2015 e dal DM 15 dicembre 2015. Dal 12 marzo 2016 è, infatti, le dimissioni (e le risoluzioni concorsuali) comunicate mediante altra forma risultano improduttive di effetti.
Si ricorda a riguardo che il lavoratore, entro 7 giorni dalla data di trasmissione, può revocare le dimissioni utilizzando il modulo disponibile nell’apposita sezione del sito del Ministero del Lavoro, il quale consente l’accesso alle sole comunicazioni revocabili, mediante medesima procedura telematica.
L’identità SPID, rilasciata dai Gestori accreditati di Identità Digitale su richiesta dell’utente, si articolata su tre differenti livelli di sicurezza:
– il “livello uno”, che permette un accesso semplice, con nome utente e password;
– il “livello due”, che oltre a nome utente e password prevede l’inserimento di un codice temporaneo inviato via sms o con app dedicata;
– il “livello tre” determina un accesso ai servizi con nome utente e password, mediante l’utilizzo di un dispositivo di accesso.